20/10/2020

La tecnologia al supporto dell’innovazione: il Conversational Marketing ridefinisce il rapporto azienda-cliente del futuro.

Un nuovo modello vincente di marketing, basato su accessibilità e interazione.



Mai come ora gli strumenti a nostra disposizione ci permettono di conoscere e interagire con i nostri clienti: disponibilità e prontezza nei contatti con gli utenti sono due concetti chiave per la crescita del valore di un’azienda!

Alcune delle possibilità tecnologiche recentemente acquisite aprono il campo ad un nuovo modo di pensare il marketing, che basa tutto il proprio sviluppo proprio su interazione e raggiungibilità.

Questo nuovo modello si chiama Conversational Marketing, un termine che da un anno a questa parte si sta ritagliando sempre più spazio nelle imprese all’avanguardia.

L’idea di base del Conversational Marketing potrebbe essere facilmente riassunta in uno slogan: l’interazione al potere! 
Il brand ideale deve essere reattivo, pronto alla risoluzione delle richieste e, soprattutto, raggiungibile da tutti, su qualunque canale, in qualsiasi momento. Il servizio offerto lascia la scelta al cliente: modi, orari e tempi dell’interazione sono tutti in suo potere e, inoltre, la copertura che viene offerta è completa (24/7).

Per permettere ciò, il brand deve avere un posizionamento su canali che permettono un contatto agile e diretto, in una parola sola: social. Proprio i social rappresentano uno dei due tasselli fondamentali del Conversational Marketing; Whatsapp, Instagram e molti altri permettono di portare il brand ad un livello più familiare, facilitando l’interazione utente-azienda attraverso la chat.

Una simile attività, con una copertura di tale portata e aperta ad ogni forma di richiesta, non sarebbe pensabile senza il supporto di un bot. E proprio i chatbot, insieme ai canali social, sono l’altro strumento fondamentale senza il quale non esisterebbe il concetto stesso di Conversational Marketing.
Da questo modello nasce il Customer Time, cioè la possibilità di lasciare al cliente massima libertà di tempistiche e modalità di interazione con il brand.

Per un brand, non lasciare la possibilità di essere contattati costantemente è un errore; non rispondere ad un’interazione (o farlo in tempi lunghi) è un delitto! 
La necessità di una risoluzione immediata (non dimentichiamoci quanto incidano i tempi di attesa sulla pazienza dei clienti) accende ancora una volta i riflettori sui chatbot che, come sappiamo, sono il migliore strumento per la risoluzione di richieste semplici in tempi brevi. 

Questo introduce un altro concetto legato al Conversational Marketing: la scalabilità, cioè la possibilità di replicare soluzioni adatte a richieste comuni, pur mantenendo ogni conversazione il più personale possibile. L’attività di addestramento e di integrazione della Knowledge Base permette oramai ai chatbot di dare risposte personalizzate in base alle richieste pregresse del cliente, raccogliendo allo stesso tempo quei dati fondamentali per ottimizzare il processo di contatto e di tracciamento. 

Il Conversational Marketing non è però solo automazione; vive in questa visione uno dei cardini del Customer Care del futuro: il sistema integrato.
La cooperazione tra uomo e macchina è alla base di un sistema che può spingersi fino alla risoluzione di richieste semplici, ma ha comunque bisogno dell’interazione umana per garantire una sicura risoluzione dei quesiti più complessi, aggiungendo inoltre il valore del tocco personale di un operatore.

Social, modellate sul cliente e sempre pronte ad interagire, le aziende che vantano queste qualità sono già pronte a vivere la rivoluzione del Conversational Marketing.

Il tuo brand è già in possesso di questi requisiti? 
Scopri il nostro chatbot!






Richiedi una demo

Richiedi ora una demo dei nostri prodotti!

Chatta con noi
Contattaci con WhatsApp
Prenota una VideoChat
Apri un
Ticket